Dalla prima attività, un centro di accoglienza per persone senza dimora con problemi di dipendenza, la nostra offerta di servizi è cresciuta moltissimo nel corso degli anni. Rivolgiamo la nostra azione a persone senza dimora, famiglie indigenti, persone con problemi di dipendenza, profughi e richiedenti asilo.
Il nostro obiettivo: aiutare ogni persona a raggiungere l’autonomia.
Nasce l'associazione progetto arca
Nasce l’Associazione Progetto Arca, per iniziativa di un gruppo di amici mossi dal desiderio di fare qualcosa di concreto per aiutare le persone in stato di indigenza. Viene aperto a Milano il primo Centro di Accoglienza Residenziale per persone senza dimora con problematiche di dipendenza.
Progetto Arca viene riconosciuta come onlus
Progetto Arca viene riconosciuta come onlus
Apre la seconda Accoglienza Residenziale
Apre la seconda Accoglienza Residenziale per tossicodipendenti nei pressi della Stazione Centrale di Milano.
Partono il progetto di sostegno alimentare
Partono il progetto di sostegno alimentare per anziani e quello di alfabetizzazione per ragazzi italiani e stranieri. Vengono avviati i progetti di Prima e Seconda Accoglienza per rifugiati politici e richiedenti asilo.
Nasce il Progetto di Custodia Sociale
Nasce il Progetto di Custodia Sociale per anziani e famiglie a rischio.
Progetto Arca diventa Fondazione
Progetto Arca diventa Fondazione
Prende il via il progetto Case
Prende il via il progetto Case per l'integrazione per persone e famiglie in difficoltà.
Nascono il Sostegno Emergenze
Nascono il Sostegno Emergenze e le Unità di Strada per persone senza dimora.
Si sviluppa l’Accoglienza per richiedenti asilo politico
Si sviluppa l’Accoglienza per richiedenti asilo politico e nasce l’Accoglienza per l’Emergenza Nord Africa. Viene aperta la prima cucina per la preparazione dei pasti distribuiti dalla Fondazione.
Progetto Arca partecipa per la prima volta
Progetto Arca partecipa per la prima volta al “Piano Freddo” promosso dal Comune di Milano per i senza dimora. Nasce il servizio di Accoglienza per persone con una lunga storia di dipendenza. In India viene avviata la costruzione di una fattoria per l’integrazione lavorativa di orfani senza dimora.
Progetto Arca si trasferisce nella nuova sede
Progetto Arca si trasferisce nella nuova sede di via degli Artigianelli a Milano. A dicembre viene ottenuta in comodato d’uso per vent’anni la struttura di via Mambretti a Milano. Nasce l’Unità di Strada a Roma e si apre la collaborazione con l’associazione La Casetta in provincia di Napoli per la gestione di una mensa e per la distribuzione di pacchi viveri alle famiglie povere.
Progetto Arca aderisce all’accoglienza in emergenza di profughi siriani ed eritrei e riceve in gestione dal Comune la struttura di via Aldini a Milano.
Prende il via l’accoglienza Post Acute
Prende il via l’accoglienza Post Acute. Vengono ampliati i posti di accoglienza del Servizio di Protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) ed è potenziata la recettività dei Centri per accogliere i profughi in transito.
Progetto Arca aderisce, per la prima volta, a un progetto di accoglienza per minori non accompagnati. In convenzione con il Comune di Roma nasce la prima accoglienza per senza dimora in appartamento. A Napoli parte l’Unità di Strada.
A fine anno si aprono una serie di servizi di protezione e sicurezza, in strada e sugli sgomberi delle case occupate.
Accoglienza in residenzialità sociale temporanea
L’accoglienza in residenzialità sociale temporanea per famiglie sfrattate raggiunge i 20 appartamenti grazie ad una convenzione con il Comune di Milano e all’accordo con il Comune di Sesto San Giovanni. Parte la prima convenzione diretta con la Prefettura di Milano per l’accoglienza di 80 richiedenti asilo.
Il 1° giugno apre l’Hub in Stazione Centrale (poi in via Tonale) per la prima accoglienza dei profughi in transito. Grazie ad una convenzione con la Prefettura di Lecco, due strutture di grandi dimensioni vengono dedicate alla gestione dell’accoglienza di cittadini richiedenti asilo e protezione umanitaria. Si apre, inoltre, un’accoglienza per 10 minori non accompagnati.
Parte il Piano Freddo
Riparte il Piano Freddo a novembre con molteplici sedi e con una nuova collaborazione con il Policlinico di Milano per l’accoglienza dei senza dimora che trovano riparo all’interno dei padiglioni dell’ospedale. Inoltre, si inaugurano nuove collaborazioni per il sostegno alimentare di senza dimora e famiglie in difficoltà economica a Rozzano, Torino (progetto Alimenta), Varese, Napoli e Ragusa oltre a parternariati con realtà internazionali in Libano, Eritrea e Libia.
Da fine 2015 Progetto Arca supporta le attività del Centro diurno di Varese, gestito dall’associazione Camminiamo Insieme, che offre un punto d'incontro giornaliero a persone sole e senza dimora.
Il servizio di housing sociale per famiglie in emergenza abitativa
Il servizio di housing sociale, tra Milano e hinterland, raggiunge i 65 appartamenti, la maggior parte destinati a famiglie con bimbi piccoli in emergenza abitativa. A maggio l’Hub per la registrazione e la primissima accoglienza dei migranti in transito trasferisce tutti i servizi in via Sammartini (al 118 e al 120). Grazie ad una convenzione con la Prefettura di Varese, l’ex Hotel Vela viene convertito in Centro di accoglienza per cittadini richiedenti asilo politico. Inaugurano due nuovi Centri, in via Macchi e in via Agordat a Milano, per l’ospitalità di donne migranti sole con bambini, in attesa di protezione internazionale.
Progetto Arca si aggiudica il bando per la gestione dell’Abbazia di Mirasole
Il 24 maggio Progetto Arca si aggiudica il bando di locazione lanciato da Fondazione IRRCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico per la gestione dell’Abbazia di Mirasole con progetti di accoglienza e di inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. A luglio, nella struttura di via Zendrini, apre il primo centro SPRAR a Milano per minori non accompagnati, gestito insieme a Fondazione Albero Della Vita. Dalla collaborazione con La Casetta onlus nasce a Bacoli l’Emporio della solidarietà, social market per famiglie in difficoltà dove la spesa si paga con ore di volontariato. In occasione del Piano Freddo, vengono potenziati i servizi per le persone senza dimora con Centri di accoglienza aperti h24 e Unità di strada attive sette sere su sette. Cinque appartamenti in condivisione vengono destinati all’accoglienza di persone senza dimora.
Progetto Arca inaugura il Centro milanese di via San Marco per persone senza dimora
Nei primi mesi dell’anno viene aperto un nuovo Centro di accoglienza per donne e bambini migranti in via Andolfato a Milano e parte il nuovo progetto, in collaborazione con SEA, per l’accoglienza dei senza dimora che vivono all’aeroporto di Linate nella casa di via San Marco a Milano.
Grazie alla collaborazione con il Banco Farmaceutico, in giugno, si organizza la prima farmacia centralizzata della Fondazione, in via Agordat.
Prende avvio il cohousing per mamme e famiglie in emergenza abitativa nell'Abbazia di Mirasole
Inizia l’accoglienza di famiglie nella Villa di Venegono e viene chiuso il Centro di accoglienza per minori non accompagnati di via Zendrini che riaprirà nella struttura di via Aldini a fine anno. Nel mese di luglio, prende avvio il progetto di residenzialità sociale temporanea e di cohousing per mamme sole e famiglie in emergenza abitativa nell’Abbazia di Mirasole.
Durante tutto l’anno, si strutturano i tavoli tecnici trasversali all’attività della Fondazione sui temi della salute, della consulenza legale, dell’insegnamento della lingua italiana e dell’accompagnamento psicologico.
Inaugurata a Milano una micro comunità per 25 persone senza dimora
Parte il progetto “Strade di prossimità” a Roma e viene avviato un nuovo Centro di accoglienza per richiedenti asilo a Milano. Con il Comune di Milano viene inaugurata, in via Giorgi, una micro comunità con 25 posti letto per persone senza dimora, mentre si avviano in contemporanea nuovi modelli di ospitalità attraverso i progetti di Housing First e Housing Led, a valere sui fondi PON Inclusione.
Si amplia e consolida la rete dell’housing sociale per l'accoglienza di famiglie fragili
Per il primo anno, i Centri di accoglienza restano aperti H24. Grazie al nuovo servizio avviato con il Comitato milanese della Croce Rossa, in convenzione con il Comune di Milano, l'assistenza in strada è garantita 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.
La rete dell’housing sociale si amplia e consolida per rispondere ai bisogni abitativi delle famiglie più fragili: nuclei mamma bambino senza una rete primaria di sostegno e famiglie con minori che hanno subìto uno sfratto per morosità incolpevole.
Spesa in dono e socialità, inaugura a Rozzano un nuovo Social Market
Apre il Social Market di Rozzano, un nuovo emporio dove oltre 230 famiglie in difficoltà possono fare la spesa e accedere a servizi di supporto e di socialità. Con la ristrutturazione di 32 appartamenti parte il progetto di autonomia abitativa rivolto a famiglie che non riescono ad accedere al mercato libero della casa. Progetto Arca sostiene le nuove docce pubbliche per senza dimora aperte nel complesso delle Suore Vincenziane di Napoli.
Progetto Arca compie 25 anni
Con la giornata “La strada di casa”, Progetto Arca festeggia all’Abbazia di Mirasole i suoi primi 25 anni di attività alla presenza dell’Arcivescovo Mario Delpini, del Sindaco di Milano Giuseppe Sala e dell’allora Assessore alle Politiche Sociali Pierfrancesco Majorino e dei tanti compagni di viaggio che hanno condiviso la mission della Fondazione e ne hanno accompagnato l’operato.
La nostra risposta all'emergenza Covid-19
Messa in sicurezza dei Centri di accoglienza, apertura di nuove strutture straordinarie e potenziamento dell’assistenza in strada per sopperire alla chiusura improvvisa di mense e docce per i poveri. Il 2020 ha visto Progetto Arca impegnata in prima linea nel far fronte all’emergenza Covid per proteggere i cittadini più vulnerabili e a rischio contagio. Da novembre 2020 parte a Milano il servizio di Cucina mobile che ogni sera, per 5 sere a settimana, serve pasti caldi a chi non ha una casa dove stare al sicuro.
Pacchi viveri, in un anno triplicati gli aiuti alimentari
Le richieste di aiuto alimentare sono in drammatico aumento a causa della pandemia. Progetto Arca intensifica la distribuzione di pacchi viveri e beni di prima necessità su tutto il territorio nazionale. Ogni mese sono 2.500 le famiglie che ricevono aiuto per mangiare, prendersi cura dei propri bambini e della casa. Tutto questo è possibile grazie alla corsa di solidarietà di cittadini, aziende e fondazioni, alla collaborazione con la rete delle associazioni locali e all’impegno dei 400 volontari della Fondazione.
Nasce Cascina Vita Nova
Dopo 10 mesi di importanti ristrutturazioni, il 7 ottobre apre le porte Cascina Vita Nova – Giorgina Venosta, una struttura totalmente rinnovata nel cuore del quartiere di Baggio a Milano per l’accoglienza in appartamento di persone senza dimora insieme ai loro cani.
Questa prima unità di servizi fa parte di un progetto molto più ampio che punta a dare vita ad una “cittadella della solidarietà” aperta al quartiere e ai suoi cittadini più vulnerabili.
Campagna vaccinale on the road e Cucine mobili in nuove città
A bordo di un camper, trasformato in hub vaccinale mobile, medici e infermieri di Progetto Arca, in collaborazione con Comune di Milano, Areu e Regione Lombardia, portano la campagna vaccinale anti-Covid in strada per proteggere chi non ha la possibilità di accedere al vaccino seguendo i canali tradizionali. Le Cucine mobili raggiungono nuove città: dopo Milano, il servizio viene esteso a Varese e Torino e si sperimenta la fornitura di pasti caldi anche a Roma e Napoli. Complessivamente sono oltre 2.000 le cene servite ogni settimana sulle strade.