
Sentirsi accolti. La vita riparte da qui.
Letto pulito, doccia calda, cambio d’abiti e la certezza di un pasto. Ma anche assistenza legale, supporto psicologico, cure socio-sanitarie, integrazione lavorativa.
Diritti umani fondamentali che la strada ti toglie.
La vita riparte da qui.
Nell’ultimo anno:
13
strutture di accoglienza
360MILA
giornate di accoglienza
3210
persone accolte
L’accoglienza di Progetto Arca
Oltre agli appartamenti in housing sociale, Progetto Arca gestisce strutture a grande ricettività, aperte tutto l’anno, giorno e notte, dove accogliamo persone tra le più vulnerabili: senzatetto, spesso con problematiche di salute fisica e mentale accumulate in anni di vita in strada e, nei Centri di accoglienza straordinaria (CAS), profughi di guerra, richiedenti asilo e minori stranieri soli fuggiti da violenze, persecuzioni e povertà estrema.
Nelle nostre strutture di accoglienza offriamo riparo e protezione, prima assistenza e risposta a bisogni umani essenziali. Ma soprattutto, diamo ai nostri ospiti la possibilità di ricostruire se stessi, come persone e come cittadini.

Per quanto siano grandi le difficoltà in cui ci troviamo, noi non siamo mai solo il problema che stiamo attraversando. Dobbiamo vederci per le risorse che abbiamo e che possiamo tornare ad esprimere.
Silvia, coordinatrice
Équipe multiprofessionali e percorsi di autonomia
Con le nostre équipe di professionisti multidisciplinari, e in rete con gli enti pubblici di riferimento, attiviamo per e con ogni ospite un progetto socio-educativo che ha come primo obiettivo il recupero del benessere psico-fisico e come obiettivo ultimo il raggiungimento della maggiore autonomia possibile.
Supportiamo
la persona nell’accesso ai servizi socio-sanitari del territorio, accompagnandola fisicamente a visite o esami specialistici e agli appuntamenti presso gli uffici pubblici.
Affianchiamo
l’ospite nelle pratiche burocratiche e amministrative indispensabili per regolarizzare documenti, ottenere l’iscrizione al Servizio sanitario nazionale e in tutte le fasi dell’iter per il riconoscimento della protezione internazionale attraverso consulenze legali gratuite.
Garantiamo
sostegno psicologico e assistenza sanitaria attraverso ambulatori interni alle nostre strutture.
Promuoviamo
attività che favoriscono l’inclusione nella comunità: dai corsi di apprendimento della lingua italiana all’inserimento scolastico dei minori, dalla formazione professionale all’attivazione di borse lavoro e tirocini.
Un’attenzione particolare è per le donne e i bambini
Sono loro le categorie più vulnerabili nelle emergenze e nei conflitti. Grazie al coinvolgimento di mediatrici culturali e psicologhe, nel nostro Centro di accoglienza straordinaria di Milano per donne e mamme sole con bambini, in attesa di protezione internazionale, proponiamo anche:
• attività di prevenzione come screening e sensibilizzazione alle vaccinazioni
• percorsi di educazione alla sessualità
• corsi di maternità consapevole e di sostegno alla genitorialità.
L’obiettivo è diffondere il valore della prevenzione e della protezione, sostenere le ospiti nella tutela della loro salute e di quella dei loro bambini, promuovere la conoscenza dei servizi del territorio e facilitarne l’accesso anche in modo autonomo.

Il progetto Bellezza
Per noi, accogliere significa offrire luoghi dove le persone possano ritrovarsi e ritrovare prospettive per il proprio progetto di vita. Spazi accoglienti e curati, dove sentirsi a casa e riattivare quelle energie positive che la fuga dal proprio Paese o le tribolazioni del vivere senza dimora hanno spento.
Dal 2013 portiamo avanti il progetto Bellezza attraverso interventi di riqualificazione e di umanizzazione degli spazi di accoglienza, realizzati con il coinvolgimento diretto di ospiti e operatori in qualità di utenti esperti di questi luoghi, in cui vivono e lavorano ogni giorno.
Crediamo che anche una struttura di accoglienza temporanea debba essere un luogo di dignità, offrire occasioni di relazione e momenti di tregua, restituire prospettive e rappresentare, concretamente, la promessa di cambiamento possibile.
Siamo tutti casse armoniche: chi osserva e ascolta bellezza, risuona bellezza.
Alberto Sinigallia, presidente Progetto Arca