L’ultimo bilancio del devastante terremoto che ha colpito il Myanmar il 28 marzo scorso è di oltre 5.000 vittime, circa 11.400 feriti e 1,6 milioni di sfollati. Ma questi numeri si aggravano con il passare delle ore.
Chi è sopravvissuto al sisma, il più violento e letale che abbia sconvolto il Paese da 100 anni, dorme per strada, tra le macerie dove si continua disperatamente a scavare, senza accesso a cibo, acqua potabile, servizi sanitari, medicine e altri beni essenziali.
Grazie al nostro Fondo Emergenze, Progetto Arca si è attivata per dare supporto ai team di CADIS International, CADIS Thailandia e Missione Calcutta che stanno organizzando un piano di intervento umanitario nelle aree distrutte di Sagaing e Mandalay, epicentro della catastrofe, dove circa l’80% degli edifici è crollato.
L’obiettivo è far arrivare il più presto possibile cibo in scatola, acqua pulita e medicinali e predisporre rifugi temporanei dove le persone sopravvissute possano ricevere assistenza e sostegno psicologico.
Aggiornamento:
Migliaia di persone sono rimaste senza casa, cibo e acqua pulita.
Gli operatori di CADIS International e CADIS Thailandia sono entrati nel Paese e stanno distribuendo acqua potabile, medicinali e pacchi alimentari, contenenti riso, noodles e cibo in scatola, alle famiglie colpite dal terremoto e agli sfollati interni a causa del conflitto che da anni affligge il Myanmar.
Nelle prossime settimane continueremo con la consegna di acqua, cibo, medicine, ma anche sementi di riso, attualmente difficili da reperire. La stagione delle piogge si sta avvicinando e gli agricoltori devono seminare prima che cominci a piovere, o l’intero raccolto sarà perso.