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Sobrietà e risparmio sono state le parole d’ordine di questo ultimo anno e del Natale, insolitamente festeggiato con molte luci spente.
Pensando a chi vive in solitudine, senza il calore di una casa e degli affetti, fra preoccupazioni e incertezze sempre più assillanti, abbiamo voluto illuminare queste Feste con la luce più importante: quella della speranza e della solidarietà.

È la luce che rischiara le nostre strutture di accoglienza, in questi giorni addobbate a festa, dove diamo protezione, cure e una speranza di futuro a chi aveva smesso di averla.

È la luce che ha reso un po’ più serene le Feste di tante famiglie in difficoltà a cui abbiamo voluto far sentire la nostra vicinanza donando spese alimentari, in aggiunta ai pacchi viveri, insieme a giochi per i più piccoli, ma anche condividendo pomeriggi di festa nei nostri Social market.

E la luce della speranza si è accesa e ha riscaldato anche gli angoli più remoti delle nostre città: lungo tutta la settimana del 25 dicembre, con i nostri operatori e infaticabili volontari, siamo stati sulle strade di Milano, Varese, Torino, Padova, Roma, Napoli e Bari. A bordo delle nostre Cucine mobili, abbiamo servito 2.450 cene di Natale accompagnate da cioccolatini e marsupi in regalo. E soprattutto, siamo stati vicini alle tante persone sole e senza casa che, in questi giorni di Festa, hanno ancora più bisogno di un abbraccio, di un sorriso e di una parola amica.

 

Natale è davvero Natale quando abbraccia tutti, nessuno escluso.
Grazie a chi sceglie di tenere sempre accesa la speranza.

Auguri di Buone Feste da tutta Progetto Arca!

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