Ilnostrosaluto

Non ci sono parole. Solo un dolore immenso, uno strappo incommensurabile. Abbiamo perso una collega e un’amica che ha fatto un lungo e troppo breve pezzo di strada insieme a noi.

 

Ambra non c’è più ma tutto ci parla di lei nel silenzio surreale che riempie gli uffici di Progetto Arca. Non ci sono parole. Solo un dolore immenso, uno strappo incommensurabile. Abbiamo perso una collega e un’amica giovanissima che ha fatto un lungo e troppo breve pezzo di strada insieme a noi.

Ambra ha costruito l’identità visiva di Progetto Arca. Dietro ogni nostra foto, video, locandina, copertina… c’è lei: la sua sensibilità, il suo sguardo rispettoso nel raccontare le fragilità umane, il gusto estetico che infondeva in ogni molecola del suo meticoloso lavoro.
Visione e pragmatismo. Perché Ambra era anche la donna delle deadline: è grazie a lei che le abbiamo sempre onorate tutte, anche le più impossibili; ci faceva marciare duro.

Ma soprattutto, Ambra era quel tipo di persona che quando è arrivata 8 anni fa in Progetto Arca, non lo ha fatto semplicemente perché alla ricerca di un lavoro. Ma perché fermamente convinta che migliorare questo mondo si deve e si può. E che il mondo in cui vivremo, quello che lasceremo ai nostri figli, dipende da ciascuno di noi, dalle scelte che faremo, dalle posizioni che decideremo di prendere.
Se c’era da schierarsi, lei si schierava e, puoi starne cert*, il suo posto era sempre accanto agli oppressi e contro ogni forma di ingiustizia.

Aveva un cuore grande e puro e bellissimo. Sapeva essere uragano, carezza, piuma gentile, abbraccio, sorriso.

Manchi e mancherai tremendamente, Zen.
Ci stringiamo forte a Marco, Arturo, Stefania e a tutta la sua famiglia.